Hospice, RSA, SIP

• soggetti particolarmente fragili che, per affrontare problemi di salute solitamente risolvibili a domicilio, necessitano di un ambiente sanitario protetto
• soggetti anziani e non, esclusi i minori, temporaneamente o permanetemente non autosufficienti, che necessitano di assistenza medica infermieristica e/o riabilitativa
• soggetti che necessitano di specifici trattamenti di supporto finalizzati ad alleviare i disturbi della malattia
• soggetti che non rispondono più a trattamenti clinici capaci di portare alla guarigione.

• Hospice "Il Gabbiano"
• Art. 25 L.R. 10/1998 (Unità di Valutazione Distrettuale)  [pdf - 12,46 KB] (il link apre una nuova finestra)

• per il paziente ricoverato in un reparto ospedaliero: il personale del reparto inoltra la scheda di segnalazione
• per il paziente ricoverato in SIP, RSA, Hospice: è prevista la continuità assistenziale a domicilio, se ritenuto necessario
• per il paziente al proprio domicilio: il Medico di Medicina Generale inoltra la scheda di segnalazione.

L’accesso alle strutture avviene attraverso l’Unità di Valutazione Distrettuale, di cui all'art. 25 della L.R. 10/1998.

In caso di dimissione ospedaliera, il paziente segue un percorso semplificato.

Il servizio eroga le cure palliative funzionali all'assistenza di coloro che necessitano di specifici trattamenti di supporto finalizzati ad alleviare i disturbi della malattia.

La rete svolge le proprie attività:

• al domicilio del paziente
• nelle Strutture intermedie polifunzionali: rispondono alla necessità di affrontare i problemi di salute solitamente risolvibili a domicilio ma che, per pazienti particolarmente fragili, necessitano di un ambiente sanitario protetto
  
• nelle Residenze sanitarie assistenziali: sono rivolte a soggetti anziani e non, esclusi i minori, temporaneamente o permanetemente non autosufficienti, che necessitano di assistenza medica infermieristica e/o riabilitativa
  
• all’Hospice “Il Gabbiano” di San Vito al Tagliamento: è una struttura dedicata a persone che non rispondono più a trattamenti clinici capaci di portare alla guarigione.