Crioconservazione di gameti ed ovociti
Crioconservazione di ovociti
Dopo stimolazione ormonale ovarica è oggi possibile congelare gli ovociti prelevati, mediante una tecnica non più considerata sperimentale, la vitrificazione (o congelamento ultrarapido).
Gli ovociti maturi vengono crioconservati in azoto liquido dove possono rimanere diversi anni.
Gli ovociti sopravvissuti in seguito allo scongelamento vengono in ogni caso inseminati con la tecnica di microinseminazione (ICSI - Intra-Cytoplasmic Sperm Injection). Avvenuta la fecondazione, gli embrioni vengono trasferiti nell’utero della donna dai 2 ai 7 giorni successivi allo scongelamento, in base alla decisione inderogabile dell’equipe della Struttura.
Nella nostra Struttura, il metodo viene proposto alle pazienti:
- prima di sottoporsi ad una terapia oncologica (vedi preservazione della fertilità);
- inserite in una procedura di fecondazione assistita, che all’interno del Consenso Informato per le tecniche di 2° livello abbiano dato il consenso al congelamento di eventuali ovociti maturi sovrannumerari per utilizzo nel futuro;
- che non possano completare la procedura con embrio-transfer, per motivi clinici (stabiliti dall’equipe medica/biologica).
E' stato introdotto un ticket per la crioconservazione dei gameti femminili ed il mantenimento in azoto liquido di ovociti per un periodo di 3 anni.
La scelta di voler crioconservare i propri ovociti verrà comunque confermata il giorno stesso della procedura con la sottoscrizione di Consenso Informato per la crioconservazione ovocitaria.
Il RINNOVO del mantenimento in banca degli stessi allo scadere dei 3 anni dovrà essere autorizzato dalla paziente, previa sottoscrizione di una specifica richiesta sottofirmata presso la Struttura stessa in presenza di un operatore del Laboratorio, alla quale verrà allegata copia del documento d’identità in corso di validità e richiesta del medico curante/specialista per rinnovo crioconservazione gamete femminile per il pagamento del relativo ticket.
La DISMISSIONE del campione, dovrà avvenire previa sottoscrizione di una specifica richiesta dell’interessata (munita di documento di riconoscimento valido),sottofirmata presso la Struttura stessa, in presenza di un operatore del Laboratorio.
Crioconservazione di materiale seminale
E’ possibile la conservazione del materiale seminale per pazienti in caso di:
- diagnosi di cripto o azoospermia, che eseguono TESA o Micro TESE all’interno della struttura di Fisiopatologia della riproduzione, previo consenso firmato prima della procedura;
- patologia oncologica prima della terapia.
Preservazione della fertilità
Il nostro Servizio, contattato preventivamente dallo specialista che ha in carico il paziente, dà la possibilità di conservare gratuitamente i gameti (spermatozoi e ovociti) in pazienti affetti da patologie oncologiche, prima di affrontare protocolli di chemioterapia che possano arrecare un danno tossico al tessuto di ovaie e testicoli; i gameti, opportunamente preservati, potranno essere utilizzati dopo la guarigione dalla malattia.
Costi, rinnovo e dismissione di ovociti e materiale seminale
E' stato introdotto un ticket per la crioconservazione dei gameti femminili ed il mantenimento in azoto liquido di ovociti per un periodo di 3 anni.
La scelta di voler crioconservare i propri ovociti verrà comunque confermata il giorno stesso della procedura con la sottoscrizione di Consenso Informato per la crioconservazione ovocitaria.
Il RINNOVO del mantenimento in banca degli stessi allo scadere dei 3 anni dovrà essere autorizzato dalla paziente, previa sottoscrizione di una specifica richiesta sottofirmata presso la Struttura stessa in presenza di un operatore del Laboratorio, alla quale verrà allegata copia del documento d’identità in corso di validità e richiesta del medico curante/specialista per rinnovo crioconservazione gamete femminile per il pagamento del relativo ticket.
La DISMISSIONE del campione, dovrà avvenire previa sottoscrizione di una specifica richiesta dell’interessata (munita di documento di riconoscimento valido),sottofirmata presso la Struttura stessa, in presenza di un operatore del Laboratorio.
Crioconservazione di embrioni
La crioconservazione degli embrioni costituisce parte essenziale dei trattamenti di riproduzione assistita, poiché consente di conservare gli embrioni per trasferirli poi in un secondo momento, “da realizzarsi non appena possibile” (Legge 40/2004). Viene eseguito per conservare gli embrioni in eccesso o nel caso non sia possibile procedere in quel momento al trasferimento per motivi diversi (es. controindicazioni mediche).
Lo scongelamento degli embrioni viene almeno 2 ore prima del trasferimento degli embrioni in utero. Nella nostra Struttura utilizziamo la tecnica della vitrificazione (o congelamento ultrarapido). Vengono crioconservati solamente gli embrioni che risultino evolutivi.
Naturalmente merita precisare che:
• la formazione di embrioni sovrannumerari (e conseguente loro eventuale crioconservazione) sarà effettuata solo a seguito della scelta sottofirmata in tal senso da parte della coppia nello specifico punto del Consenso Informato per le tecniche di 2° livello in sede di Colloquio Generale;
• invece “qualora il trasferimento nell'utero degli embrioni non risulti possibile per grave e documentata causa di forza maggiore relativa allo stato di salute della donna non prevedibile al momento della fecondazione”, la crioconservazione degli embrioni stessi viene stabilita per motivi clinici, prettamente dall’equipe medica (Legge 40/2004).
Costi e mantenimento degli embrioni crioconservati
Le spese da sostenere per il congelamento embrionario saranno totalmente a carico della nostra Struttura (Legge 40/2004).
Il mantenimento in banca degli embrioni sarà protratto fino all’ utilizzo clinico degli stessi ed anche in caso di ABBANDONO degli stessi da parte della coppia previa sottoscrizione di una specifica richiesta sottofirmata da entrambi presso la Struttura stessa in presenza di un operatore del Laboratorio e copia del documento d’identità di entrambi in corso di validità non essendo possibile scartare o dismettere embrioni da cicli a fresco o crioconservati, perché “è vietata la soppressione di embrioni” (Legge 40/2004).
Trasporto di materiale crioconservato ad/ da altro Centro di PMA
Nel caso in cui il paziente possieda materiale crioconservato che richieda di trasferire da o ad un diverso centro infertilità, è necessario seguire specifiche istruzioni che saranno precisate solo al momento della richiesta.