Approfondimenti

L'infertilità

L’infertilità è considerata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) una patologia.
Per infertilità si intende l’assenza di concepimento dopo 12/24 mesi di rapporti sessuali mirati non protetti.

Criteri di inclusione

  • Età della donna, inferiore a 43 anni (max 42aa )

  • Aver eseguito meno di 3 cicli completi di PMA di II livello e meno di 4 cicli di PMA I livello( inseminazione intra-uterina) a carico del Servizio Sanitario Nazionale ; vengono valutati trattamenti effettuati in centri pubblici di tutto il territorio nazionale.

  • Nel caso in cui siano già state eseguite delle tecniche di procreazione medicalmente assistita da parte della coppia in altri centri pubblici, si prega di scaricare e compilare il modulo“Autocertificazione su procedure di procreazione medicalmente assistita omologa ed eterologa, già eseguite a carico del SSN”contenuto nella sezione MODULISTICA

 

Autorizzazione per pazienti extra-regionali :

In attesa che entrino in vigore i LEA nazionali con la pubblicazione su G.U. del Decreto interministeriale sulle tariffe, i pazienti che provengono da altre Regioni e desiderino usufruire dei servizi del centro PMA di Pordenone, possono richiedere all’Azienda Sanitaria di appartenenza, l’autorizzazione per poter effettuare le Procedure previste pagando il ticket previsto dalla Regione Friuli Venezia Giulia (Delibera regionale n. 61 del 16 gennaio 2015).

La vostra richiesta di autorizzazione ad ottenere le prestazioni di PMA a carico del SSN (cioè con il solo pagamento del ticket), deve essere presentata all’ufficio protocollo della ASL di appartenenza oppure spedita alla stessa con Raccomandata AR.

In caso di risposta positiva l’Autorizzazione rilasciata dalla Azienda di appartenenza, verrà valutata dalla Struttura competente dall’AAS 5 “Friuli Occidentale” che ne verificherà la conformità rispetto  alla D.G.R n. 61/2015 e successive note esplicative (che prevedono sia i requisiti specifici, che il pagamento delle prestazioni mediante fatturazione diretta all’Azienda dell’assistito e non per compensazione in mobilità).

In caso di risposta negativa scritta, i pazienti potranno decidere di proseguire la procedura come paganti in proprio mantenendo il  posto in lista d’attesa.

In ogni caso è necessario produrre al nostro Centro la risposta della Vostra ASL sia positiva che di diniego.

Vedi nella sezione modulistica:

  • Tariffe e Ticket PMA  OMOLOGA;
  • Tariffe e Ticket PMA  ETEROLOGA;
  • compilare il modulo “Fac-Simile di autorizzazione” che dovrà essere consegnato alla azienda sanitaria di appartenenza dopo aver ricevuto l’atto medico (certificato di infertilità).

Colloqui pre-inserimento

Per poter accertare lo stato di infertilità di coppia, è necessario effettuare il seguente percorso

 1. Primo colloquio


Per richiedere un primo colloquio con il centro di Fisiopatologia della Riproduzione, è necessario:

  • essere munito di 2 impegnative con dicitura “ consulenza preconcezionale” (una per ciascun partner) redatta dal medico di medicina generale. Per la sola partner è prevista l’ esenzione ticket (DM 10/09/98), da apporre sull’apposito riquadro dell’impegnativa;
  • impegnative alla mano, l’utente deve:
    a)  telefonare al numero unico Call Center Salute e Sociale 0434/223522 dal lunedì al venerdì dalle 07:00 alle 22:00 o il sabato dalle 07:00 alle 20:00
    oppure
    b) rivolgersi direttamente al CUP ( sportelli cassa) dell’ospedale  dalle ore 7:30 alle ore 17:00 dal lunedì al venerdì.
  • Per poter eseguire in maniera più completa possibile la consulenza richiesta, ottimizzando il tempo di attesa, si prega di  scaricare la brochure informativa, e compilare sia il foglio anagrafico che la storia sanitaria; nella stessa, sono riportati gli accertamenti necessari da consegnare,  in fotocopia , tassativamente il giorno dell’appuntamento. Gli esami preconcezionali ( esenti ticket ) potranno essere prescritti dal Medico di famiglia e ciò comporterà un notevole risparmio di tempo nell’inquadramento diagnostico della coppia.

 

Potete trovare la  brochure informativa “colloquio pre-concezionale” nella sezione MODULISTICA

In questa sede, lo specialista valuterà la situazione clinica e gli esami in possesso della coppia :  se l’analisi della documentazione medica si rivelasse esaustiva, formulerà una eventuale diagnosi di infertilità s una proposta terapeutica e la coppia verrà inserita in lista d'attesa.

Se così non fosse, saranno richiesti ulteriori accertamenti (richieste fornite direttamente dalla nostra Struttura) e verranno rilasciate alla coppia, due ulteriori impegnative per un secondo colloquio (con dicitura colloquio successivo): sarà cura della coppia prenotare la  suddetta prestazione,  presso gli sportelli dell’ospedale di Pordenone  dalle ore 7:30 alle ore 17:00 dal lunedì al venerdì.

GLI ACCERTAMENTI RICHIESTI IN QUESTA SEDE, DEVONO ESSERE TASSATIVAMENTE EFFETTUATI NEL PERIODO CHE INTERCORRE TRA IL PRIMO E IL SECONDO COLLOQUIO, PER POTER PROSEGUIRE SENZA RITARDI, IL PERCORSO D’INSERIMENTO IN LISTA D’ATTESA

 

2.Secondo colloquio

Questo colloquio viene richiesto dallo specialista, qualora il primo colloquio non fosse stato sufficiente a formulare la diagnosi di infertilità

In questa sede, dunque, verrà completata la cartella e formulata una diagnosi ed una proposta terapeutica; verrà rilasciato l’atto medico con il quale la coppia si rivolgerà presso la segreteria del Centro per l’inserimento in lista di attesa della procedura prescelta. Sarà cura del servizio, richiamare le coppie a circa 2 mesi dall’inizio della procedura di PMA.

Si prega di regolare il pagamento del ticket/prestazione, prima di effettuare il colloquio

 

Liste d’attesa (date indicative)

1) lista ordinaria 1° livello con attesa di circa 4 - 5 mesi
2) lista ordinaria 2° livello con attesa attualmente di circa 10 - 12 mesi
3) lista per procedure di embriotransfer di embrioni congelati da realizzare non appena possibile;
4) lista per procedure ICSI con ovociti crioconservati: su richiesta del paziente, compatibilmente con l'organizzazione del servizio
5) lista per la fecondazione eterologa con attesa di circa 6 mesi per le procedure femminili (donazione ovociti) e 8 mesi per quelle maschili (donazione seme)

 

Colloquio terapia

Al momento della chiamata del servizio per comunicare l’inizio della procedura di procreazione medicalmente assistita, viene concordato un ultimo incontro nel quale si effettuerà:

  • firma dei consensi informati riguardanti la procedura;
  • Ulteriore controllo ed implementazione degli esami già eseguiti;
  • Consegna e istruzioni sull’utilizzo della terapia farmacologica;
  • Consegna ed istruzioni sull’ utilizzo delle impegnative per esami ematici e monitoraggi ecografici.

NB : si prega di portare le  fotocopie dei documenti d’identità della coppia validi.

Al fine di facilitare la comprensione e l’acquisizione delle informazioni, vi preghiamo di stampare dalla sezione MODULISTICA e leggere attentamente i documenti:

  • la brochure informativa “colloquio terapia”
  • Il consenso alle procedure PMA (solo lettura, la firma va posta in presenza di un medico della struttura di PMA)
  • L’informativa sul virus Zika

Fecondazione Assistita

Gli interventi di FECONDAZIONE ASSISTITA effettuati, sono di tipo:

OMOLOGO: Tipologia di fecondazione assistita che utilizza gameti,ovociti e spermatozoi, appartenenti alla coppia.

ETEROLOGO:Tipologia di fecondazione assistita che utilizza gameti,ovociti/spermatozoi, che non appartengono alla coppia (per uno dei due componenti o per entrambi) ma, provengono da donatori. E' indicata esclusivamente dal medico del Servizio di Procreazione Medicalmente Assistita dopo aver valutato la presenza di patologie, di uno o entrambi i componenti della coppia, in cui non sia possibile utilizzare i gameti omologhi.

Interventi Diagnostici

DONNA

Sonoisterosalpingografia (linee guida SIEOG…)

La Sonoisterosalpingografia con mezzo di contrasto è una metodica ecografica per la valutazione della pervietà tubarica. La modalità di esecuzione è quella di un’ecografia ginecologica trans vaginale.

Le finalità della sonoisterosalpingografia sono:
• Valutare la pervietà tubarica
• Identificare e/o escludere patologie uterine endocavitarie  


UOMO

Test di capacitazione

La capacitazione del liquido seminale è una procedura che si applica al liquido seminale per selezionare gli spermatozoi “migliori”, separandoli da spermatozoi non vitali, detriti e da altre cellule, rendendoli capaci di fecondare l'ovulo simulando quello che effettivamente avviene in natura.

Interventi Terapeutici

Il Servizio offre procedure terapeutiche di I, II e III livello per il trattamento dell'infertilità maschile e femminile.

 

INTERVENTI DI I LIVELLO

  • IUI

È una tecnica di procreazione assistita che consiste nell'inserimento in utero di un campione di liquido seminale dopo opportuna preparazione, attraverso un apposito catetere. La IUI viene proposta in caso di infertilità inspiegata, problemi di eiaculazione, lievi problemi di fertilità maschile, disordini ovulatori ed endometriosi lieve in presenza di almeno una tuba pervia. Può essere essere eseguita su ciclo naturale o stimolato farmacologicamente per lo sviluppo dei follicolare.

Per l'IUI stimolata farmacologicamente, si esegue un monitoraggio dei follicoli ovocitari, simile a quello delle procedure di II livello (vedi interventi di II livello Femminili)

Per istruzioni precise su monitoraggio ecografico e sulla procedura IUI, si rimanda alla sezione MOLUSTICA : "Brochure COLLOQUIO TERAPIA".

 

INTERVENTI DI II e III LIVELLO

 

  • DONNA

Prima di affrontare le procedure di II livello femminile, verranno effettuati dei controlli ecografici per capire il momento in cui le ovaie saranno meglio preparate all'ovulazione e all'intervento di prelievo ovocitario.

L'ovulazione verrà stimolata con farmaci (la modalità di somministrazione viene illustrata durante il colloquio terapia), e monitorata ecograficamente come segue:

1. Ecografia basale: controllo ginecologico di base, per escludere patologie ginecologiche e verificare la riserva ovarica con successiva conferma della terapia già prescritta, presa visione degli esami già prescritti;

2. Monitoraggio follicolare: ecografie a giorni definiti di volta in volta, che valutano la crescita dei follicoli per individuare il momento giusto in cui prelevarli (con l'internvo di pick up). Vengono sempre abbinate a prelievi di sangue che controllano i valori ormonali (estradiolo e progesterone).
Il percorso ecografico, termina quando il medico ginecologo valuta i follicoli ovocitali pronti per essere aspirati.
Il prelievo degli ovociti, chiamo pick-up, viene effettuato presso il centro in regime ambulatoriale, in sedazione con la presenza di un anestesista. Il medico, introduce un ago, collegato ad una sonda ecografica e ad un sistema di aspirazione, attraverso la parte posteriore della vagina: questa procedura permette di aspirare direttamente il contenuto di ogni follicolo in cui vi è possibilità di trovare ovociti.
 

Il liquido follicolare viene analizzato dal biologo che da, in tempo reale, il numero degli ovociti trovati.
Effettuata la procedura la paziente resta in osservazione qualche ora per poi rientrare a domicilio.
Per istruzioni precise sul monitoraggio ecografico e sul prelievo ovocitario si rimanda alla sezione MODULISTICA: "Brochure COLLOQUIO TERAPIA"

* FIVET
La Fecondazione In vitro ed Embrio-Transfer (FIVET) è un tecnica di procreazione assistita che consiste nel fare incontrare i gameti maschile e femminile all'esterno del corpo della donna (in laboratorio), per poi trasferire gli embrioni così ottenuti nella cavità uterina.
In seguito al prelievo ovocitario (pick-up) si procede alla fase di laboratorio per la fecondazione in vitro e il successivo trasferimento all'interno della cavità uterina (embrio-transfert) degli embrioni così ottenuti da 2 a 7 giorni dopo il pick-up.

* ICSI (variante della FIVET)
L'ICSI (Intra-Cytoplasmatic Sperm Injection o iniezione intra-citoplasmatica dello spermatozoo) è una tecnica di procreazione assistita sime alla FIVET, con la differenza che un unico spermatozoo viene iniettato all'interno di ogni ovocita da un operatore del Laboratorio IVF.
Dopo la procedura di ICSI in laboratorio e l'avvenuta fertilizzazione, verrà programmato il trasferimento all'interno della cavità uterina (embrio-transfert) degli embrioni così ottenuti da 2 a 7 giorni dopo il pick-up.
Nasce per essere applicata nei casi in cui le caratteristiche del seme non siano compatibili con la normale tecnica di inseminazione (IUI) o a seguito di un precedente trattamento FIVET risoltosi in una mancata fertilizzazione.

 

  • UOMO

* TE.S.A.

La TESA (Testicular Sperm Aspiration) o agoaspirato testicolare è uno dei metodi per il recupero di spermatozoi in procedure di procreazione medicalmente assistita (PMA) che utilizzano la tecnica ICSI, riservata ai casi in cui non sia possibile ottenere spermatozoi nell'eiaculato.Questa tecnica si esegue in anestesia locale ed, in taluni casi, in anestesia generale senza intubazione in regime ambulatoriale; consiste nell'introduzione di un ago sottile nel testicolo e conseguente aspirazione materiale che verrà successivamente processato in laboratorio per isolare gli spermatozoi e crioconservato a -195,5 °C , in appositi contenitori, per essere utilizzato in procedura di PMA.

* Micro TE.S.E. (III livello)

La MicroTese (l'acronimo di MICROscopic Testicular Sperm Extraction o estrazione degli spermatozoi dal testicolo, è un altro metodo per il recupero di spermatozoi utilizzabili in procedure di procreazione medicalmente assistita. Utile nel caso di pazienti idonei per ICSI con una diagnosi di azoospermia e precedente TESA risultata negativa. Consiste in un intervento in anestesia generale, senza intubazione, dove l'urologo esegue una serie di prelievi di tessuto testicolare, con l'ausilio del microscopio operatore, cercando di individuare il tessuto contenente i tubuli di dimensioni maggiori dove c'è più probabilità di trovare spermatozoi; i prelievi portati in laboratorio vengono opportunamente trattati; gli spermatozoi eventualmente presenti vengono crioconservati per essere utilizzati durante una procedura ICSI.

Crioconservazione di Gameti ed Embrioni

Tecnica di conservazione a lungo termine di materiale biologico (animale e vegetale), mediante temperature molto al di sotto del punto di congelamento. Il materiale viene stoccato alla temperatura dell’azoto liquido (−196°C). Tale tipo di conservazione permette di mantenere la vitalità del materiale biologico per un periodo di diversi anni

 

Crioconservazione di ovociti

Dopo stimolazione ormonale ovarica è oggi possibile congelare gli ovociti prelevati, mediante una tecnica non più considerata sperimentale, la vitrificazione (o congelamento ultrarapido).
Gli ovociti maturi vengono crioconservati in azoto liquido dove possono rimanere diversi anni
Gli ovociti sopravvissuti in seguito allo scongelamento vengono in ogni caso inseminati con la tecnica di microinseminazione (ICSI - Intra-Cytoplasmic Sperm Injection). Avvenuta la fecondazione, gli embrioni vengono trasferiti nell’utero della donna dai 2 ai 7 giorni successivi allo scongelamento, in base alla decisione inderogabile dell’equipe della Struttura.

 

Nella nostra Struttura, il metodo viene proposto alle pazienti :

  • prima di sottoporsi ad una terapia oncologica (vedi preservazione della fertilità)

  • inserite in una procedura di fecondazione assistita, che all’interno del Consenso Informato per le tecniche di 2° livello abbiano dato il consenso al congelamento di eventuali ovociti maturi sovrannumerari per utilizzo nel futuro.

  • Che non possano completare la procedura con embrio-transfer, per motivi clinici ( stabilitidall’equipe medica/biologica)

 

Costi:

È di recente stato introdotto un ticket per la crioconservazione dei gameti femminili ed il mantenimento in azoto liquido di ovociti per un periodo di 3 anni.
La scelta di voler crioconservare i propri ovociti verrà comunque confermata il giorno stesso della procedura con la sottoscrizione di Consenso Informato per la crioconservazione ovocitaria

Il RINNOVO del mantenimento in banca degli stessi allo scadere dei 3 anni dovrà essere autorizzato dalla paziente, previa sottoscrizione di una specifica richiesta sottofirmata presso la Struttura stessa in presenza di un operatore del Laboratorio, alla quale verrà allegata copia del documento d’identità in corso di validità e richiesta del medico curante/specialista per rinnovo crioconservazione gamete femminile per il pagamento del relativo ticket

La DISMISSIONE del campione, dovrà avvenire previa sottoscrizione di una specifica richiesta dell’interessata (munita di documento di riconoscimento valido),sottofirmata presso la Struttura stessa, in presenza di un operatore del Laboratorio

 

Crioconservazione di materiale Seminale

E’ possibile la conservazione del materiale seminale per pazienti con:

diagnosi di cripto o azoospermia, che eseguono TESA o Micro TESE all’interno della struttura di Fisiopatologia della riproduzione, previo consenso firmato prima della procedura;

patologia oncologica prima della terapia (vedi preservazione della fertilità).

È di recente stato introdotto un ticket per la crioconservazione del gamete maschile ed il mantenimento in azoto liquido di ovociti per un periodo di 3 anni

Il RINNOVO del mantenimento in banca degli stessi allo scadere dei 3 anni dovrà essere autorizzato dalla paziente, previa sottoscrizione di una specifica richiesta sottofirmata presso la Struttura stessa in presenza di un operatore del Laboratorio, alla quale verrà allegata copia del documento d’identità in corso di validità e richiesta del medico curante/specialista per rinnovo crioconservazione gamete femminile per il pagamento del relativo ticket.

La DISMISSIONE del campione, dovrà avvenire previa sottoscrizione di una specifica richiesta dell’interessato (munito di documento di riconoscimento valido),sottofirmata presso la Struttura stessa, in presenza di un operatore del Laboratorio

 

Crioconservazione di embrioni

La crioconservazione degli embrioni costituisce parte essenziale dei trattamenti di riproduzione assistita, poiché consente di conservare gli embrioni per trasferirli poi in un secondo momento, “da realizzarsi non appena possibile” (Legge 40/2004). Viene eseguito per conservare gli embrioni in eccesso o nel caso non sia possibile procedere in quel momento al trasferimento per motivi diversi (es. controindicazioni mediche).
Lo scongelamento degli embrioni viene almeno 2 ore prima del trasferimento degli embrioni in utero. Nella nostra Struttura utilizziamo la tecnica della vitrificazione (o congelamento ultrarapido). Vengono crioconservati solamente gli embrioni che risultino evolutivi.

Naturalmente merita precisare che:

• la formazione di embrioni sovrannumerari (e conseguente loro eventuale crioconservazione) sarà effettuata solo a seguito della scelta sottofirmata in tal senso da parte della coppia nello specifico punto del Consenso Informato per le tecniche di 2° livello in sede di Colloquio Generale.

• Invece “qualora il trasferimento nell'utero degli embrioni non risulti possibile per grave e documentata causa di forza maggiore relativa allo stato di salute della donna non prevedibile al momento della fecondazione”, la crioconservazione degli embrioni stessi viene stabilita per motivi clinici, prettamente dall’equipe medica (Legge 40/2004).

 

Costi

Le spese da sostenere per il congelamento embrionario saranno totalmente a carico della nostra Struttura (Legge 40/2004).

Il mantenimento in banca degli embrioni sarà protratto fino all’ utilizzo clinico degli stessi ed anche in caso di ABBANDONO degli stessi da parte della coppia previa sottoscrizione di una specifica richiesta sottofirmata da entrambi presso la Struttura stessa in presenza di un operatore del Laboratorio e copia del documento d’identità di entrambi in corso di validità non essendo possibile scartare o dismettere embrioni da cicli a fresco o crioconservati, perché “è vietata la soppressione di embrioni” (Legge 40/2004).

 

Trasporto di materiale crioconservato ad/ da altro Centro di PMA

Nel caso in cui il paziente possieda materiale crioconservato che richieda di trasferire da o ad un diverso centro infertilità, è necessario seguire specifiche istruzioni che saranno precisate solo al momento della richiesta

Preservazione della Fertilità

Il nostro Servizio, contattato preventivamente dallo specialista che ha in carico il paziente, dà la possibilità di conservare gratuitamente i gameti (spermatozoi e ovociti) in pazienti affetti da patologie oncologiche, prima di affrontare protocolli di chemioterapia che possano arrecare un danno tossico al tessuto di ovaie e testicoli; i gameti, opportunamente preservati, potranno essere utilizzati dopo la guarigione dalla malattia.

Servizio di Psicologia

Come previsto dalla Legge 40/2004 ogni centro di Procreazione Medicalmente Assistita, dovrebbe poter offrire un supporto psicologico alle coppie; il colloquio è caldamente consigliato .

Il Servizio di Psicologia del presidio ospedaliero di Pordenone, vuole:

  • Assistere la coppia prima e durante la procedura
  • Aiutare l’elaborazione del lutto in caso di insuccesso della procedura
  • Sostenere la coppia nella scelta di affrontare altri tentativi o di scegliere strade diverse.

Il colloquio psicologico è prenotato direttamente dalla segreteria del Serivzio di PMA.

Normative PMA

Domande più frequenti (risponde l'esperto)

La stimolazione follicolare comporta dei rischi per la salute della donna

L’ ICFM può indurre lo sviluppo di una sindrome da iperstimolazione ovarica. Tale sindrome è la conseguenza di un improvviso aumento della permeabilità dei vasi sanguigni con passaggio di liquidi e proteine nel terzo spazio ( cavità pleurica, cavità peritoneale e raramente pericardica ).
L’ aumento della permeabilità vascolare è scatenato dalla somministrazione di gonadotropina corionica prima del prelievo ovocitario. Tale complicanza determina la necessità di un ricovero ospedaliero per l’ evacuazione delle raccolte liquide ed opportuna terapia specifica. La sindrome diagnosticata precocemente ed opportunamente trattata non pregiudica lo stato di salute della paziente.

 

Che differenza c’è tra FIVET ed ICSI

Entrambe le tecniche comportano un prelievo degli ovociti, una fecondazione extracorporea ed un trasferimento in utero degli embrioni, così formati. La FIVET ( Fertilizzazione In Vitro con Embryo Transfer) prevede l’inseminazione degli ovociti, ancora dotati di cumulo ovocitario, in coltura assieme agli spermatozoi, dopo trattamento di capacitazione. Mentre nell’ ICSI (Iniezione Intracitoplasmatica dello Spermatozoo) è previsto che uno spermatozoo venga iniettato direttamente all’interno dell’ovocita maturo da un’ operatore del laboratorio IVF. La tecnica viene decisa  dal personale del laboratorio stesso, al fine di garantire le migliori percentuali di fertilizzazione e di successo.

 

Qual è il limite massimo di età per eseguire una procedura di Procreazione Medico Assistita a carico del S.S.N.

Il limite di età massimo per eseguire una procedura  di PMA  omologa od eterologa è fino al compimento dei 43 aa  (vedi criteri di accesso Delibera n° 61 del 16 gennaio 2015)

 

Quanti giorni di riposo richiede una procedura di Pma di 1° livello

La procedura non richiede un particolare periodo di riposo, è tuttavia suggeribile non eseguire eccessive e faticose  attività lavorative, casalinghe o sportive per 2/3 giorni.

 

Quanti giorni di riposo richiede una procedura di Pma di 2° livello

L’INPS ha emanato delle direttive che Vi riportiamo di seguito:

INPS INFORMA - Documento emesso il 08/11/2012

1.1.1.6.5.  procreazione assistita
La procreazione assistita se certificata, per le giornate di ricovero e quelle successive alla dimissione (massimo 2 settimane), in fattispecie particolari, per le giornate antecedenti la fecondazione (massimo 1 settimana) e in caso di prelievo di spermatozoi, al lavoratore, un congruo periodo (circa 10 giorni). msg. 7412 del 3.3.05)

 

Le procedure di Procreazione Medico Assistita sia omologhe che eterologhe vengono eseguite in regime di ricovero o ambulatoriale

Dal 1° marzo 2015  tutta l’attività di Procreazione Medico Assistita si svolge  in regime ambulatoriale  con pagamento dei rispettivi ticket. (Delibera n° 61 del 15 gennaio 2015), ad eccezione di casi particolari nei quali il medico ritenga di dover avviare la procedura in regim di ricovero.

Tariffe e Ticket PMA omologa

FISIOPATOLOGIA RIPRODUZIONE UMANA Pordenone

DGR n° 61, del 16 gennaio 2015

 

Qual è la percentuale di gravidanza con una procedura di PMA in vitro( Fivet- Icsi)

La percentuale di successo è legata all’età della paziente, al tipo di diagnosi di infertilità ed al numero dei precedenti fallimenti.

 

Quanti embrioni al massimo si possono trasferire

Non esiste un limite predefinito, ma tenendo conto del rischio di gravidanza gemellare, il numero di embrioni da trasferire va concordato con l’equipe medico biologica per massimizzare la probabilità di gravidanza e minimizzare la possibilità di gemellarità.

 

Quanto bisogna aspettare tra una procedura e l’altra di PMA

Indicativamente 3/4 mesi, secondo indicazione medica e in base al protocollo di stimolazione utilizzato in precedenza.

La nostra equipe

Equipe Medica

  • Medico Responsabile della Struttura Operativa: Francesco Tomei
  • Medico Andrologo-Referente attività di andrologia ed embriologia: Massimo Manno
  • Medico Ginecologo-Referente clinico diagnostica ultrasonografica della patologia della riproduzione: Giuseppa Fuggetta
  • Medico Ginecologo: Stefania Piccolo
  • Medico Ginecologo: Irene Romanello


Equipe Laboratorio IVF

  • Biologa Consulente libero professionista: Marina Castelli
  • Biologa Consulente libero professionista: Cristina Favretti
  • Biologa: Marta Cervi
  • Tecnico di laboratorio IVF: Donatella Zadro
  • Tecnico di laboratorio IVF: Ragagnin Claudia


Equipe Infermieristica

  • Infermiera Professionale: Gabriella Bononcini
  • Infermiera Professionale: Elvira Giannini
  • Infermiera Professionale: Tiziana Puppo
  • Ostetrica: Anna Del Frè
  • OSS: Rita Pagura


Segreteria

  • Infermiera Professionale: Anna Battistella
  • Infermiera Professionale: Natascia Bertapelle
  • Assistente Sanitaria Vigilatrice: Paola Bomben

 

Servizio di Psicologia

  • Dott.ssa Patrizia Portolan
  • Dott.ssa Katiusha Andreon - psicologa libero professionista