Promuovere la salute nei primi 1000 giorni di vita
La promozione della salute in gravidanza e nei primi 1000 giorni di vita è di fondamentale importanza per adottare comportamenti corretti e salutari già dal periodo pre- concezionale e poi nei primi tre anni di vita dei bambini e delle bambine, periodo di massima plasticità e anche di estrema vulnerabilità per lo sviluppo di organi e tessuti, in primis il Sistema Nervoso centrale.
Gli studi scientifici dimostrano che gli stimoli e le informazioni che giungono al feto, attraverso la madre, e poi al lattante e al bambino in questo fondamentale momento della vita, influenzano profondamente lo sviluppo e, nel medio e lungo termine, sono alla base del benessere dell’individuo. E’ quindi fondamentale conoscere sia i fattori di rischio che i fattori protettivi per la tutela della salute dei bambini.
Tutti i genitori vogliono senz’altro il meglio per i propri figli e possono fare moltissimo perché questo meglio non sia frutto del caso, bensì di una genitorialità consapevole per la salute dell’intera famiglia e della società futura. Conoscere i fattori di rischio e i fattori protettivi della salute per i primi mille giorni di vita contribuisce allo sviluppo ottimale del bambino, evitando disuguaglianze precoci in salute.
Per sostenere la famiglia i Consultori Familiari, in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione, organizzano incontri informativi rivolti a neo genitori, nonni e caregivers, su vari temi, come le vaccinazioni pediatriche, la prevenzione degli incidenti domestici, la sicurezza in auto ed in strada, la sana alimentazione in famiglia e l’alimentazione complementare nel bambino, la lettura condivisa e l’uso corretto dei dispositivi digitali, mettendo sempre al centro la relazione tra bambini e genitori.
Per informazioni su date e modalità degli incontri contattare il Consultorio di riferimento.
Temi degli incontri svolti presso i Consultori
1. VACCINAZIONI
Le vaccinazioni costituiscono uno dei più potenti strumenti di prevenzione a disposizione della sanità pubblica, evitando di contrarre le malattie prevenibili da vaccino e di ammalarsi.
Inoltre, per le malattie che si trasmettono da persona a persona, le vaccinazioni non solo proteggono noi stessi, ma anche le persone che non possono essere vaccinate (perché non ancora in età raccomandata, perché non rispondono alla vaccinazione o perché presentano controindicazioni). Questo avviene grazie all’immunità di gregge per cui, se la percentuale di individui vaccinati all’interno di una popolazione è elevata si riduce la possibilità che le persone non vaccinate (o su cui la vaccinazione non è efficace) entrino in contatto con il virus e, di conseguenza, si riduce la trasmissione dell’agente infettivo. Mantenere coperture sufficientemente alte impedisce al virus di circolare fino alla sua scomparsa permanente.
L’obiettivo degli incontri è presentare il calendario vaccinale e dare la possibilità ai genitori di confrontarsi e di rispondere ad eventuali dubbi.
https://asfo.sanita.fvg.it/it/schede/vaccinazioni.html
https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/salute-sociale/promozione-salute-prevenzione/FOGLIA5/
2. PREVENZIONE INCIDENTI DOMESTICI
Ma perché la prevenzione degli incidenti domestici nei bambini è così importante ?
Perché nel nostro Paese si registrano ogni anno 600 mila accessi al pronto soccorso pediatrico conseguenti ad incidenti domestici.
Un ricovero su cinque in età pediatrica è dovuto a un incidente, e il 60 % di incidenti domestici dei bambini di età compresa tra i 0 e 4 anni avviene in ambiente domestico, con conseguenza talvolta molto gravi.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità gli incidenti domestici non risparmiano nessuna fascia d’età e sono la prima causa di morte per i bambini. Da non sottovalutare, poi, l’aspetto sociale e l’impatto psicologico che questo tipo di infortuni ha sulla popolazione che considera la casa il luogo sicuro per eccellenza.
L’obiettivo degli incontri è quello di parlare di temi quali lo sviluppo psicomotorio del bambino, dei rischi presenti nell’abitazione e nelle sue pertinenze e delle soluzioni da mettere in atto il prima possibile.
3. SICUREZZA IN AUTO E IN BICICLETTA
Il trasporto dei bimbi in macchina è regolato dal Codice della Strada, al cui interno sono integrate le direttive europee in materia di sicurezza stradale. Il responsabile è il conducente del veicolo, che deve controllare l’uso e l’omologazione dei sistemi prima della partenza. Secondo i dati ISTAT nel 2022 in Italia su un totale di 223.475 feriti in incidenti stradali, i bambini della fascia di età 0-9 anni rappresentano il 2,1%. Nella fascia 0-14 anni aumenta rispetto agli anni precedenti il numero di bambini deceduti per incidente stradale (da 28 nel 2021 a 39 nel 2022).
I bambini sono gli utenti più vulnerabili e indifesi del traffico stradale.
La statura ridotta li rende spesso invisibili agli occhi degli automobilisti più disattenti e la loro mancanza di esperienza falsa la percezione dei pericoli, pertanto diventa importante sia la sicurezza in bicicletta che a piedi
E’ per questo fondamentale rimarcare l’importanza di una buona educazione stradale ancor prima che il bambino nasca.
4. SANA ALIMENTAZIONE
Il latte è il primo alimento che il neonato assume alla nascita e che sarà sufficiente a fornirgli tutti i nutrienti specifici per la sua crescita fino al sesto mese di vita.
Tra i 4 e i 6 mesi di vita iniziano a esprimersi i geni della sensibilità gustativa e matura il sistema digestivo, pertanto i bambini sono naturalmente portati ad assaggiare i cibi che vedono nei piatti dei genitori: assecondare questo desiderio è la maniera migliore per introdurli all’alimentazione solida
L'Alimentazione complementare a richiesta o autosvezzamento permette di lasciare ai bambini l’autonomia nel passaggio dal latte ai cibi solidi in base alla richiesta del bambino, così come già faceva con l’allattamento (concetto di autoregolazione)
Una dieta sana, equilibrata e varia è il punto di partenza per il benessere dei bambini che passa attraverso l’imitazione delle abitudini alimentari dei genitori: stare a tavola con gli adulti comporta anche un coinvolgimento relazionale ed è un’occasione per educare e per confrontarsi.
https://www.uppa.it/alimentazione/
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2618_allegato.pdf
LINEE-DI-INDIRIZZO-PER-ALIMENTAZIONE-NEI-NIDI-INFANZIA-EDIZIONE-2024
5. NATI PER LEGGERE E NATI PER LA MUSICA
Crescere in un ambiente ricco di stimoli può fare molto per favorire lo sviluppo complessivo - cognitivo, emotivo e relazionale - del bambino. Ecco perché è importante proporre ai piccoli, praticamente fin dalla nascita, letture e ascolti musicali. Lettura e musica favorisco lo sviluppo del linguaggio e della capacità di ascolto, concentrazione e comprensione del bambino ed inoltre hanno benefici anche sulla relazione genitori-figli.
https://www.natiperleggere.it/
http://www.natiperlamusica.org/
6. CUSTODI DIGITALI PER UNA EDUCAZIONE DIGITALE DALLA NASCITA
Gli schermi digitali fanno parte dell’ambiente di vita del bambino dalla nascita e delle abitudini dei genitori, ma nei primi 1000 giorni sono fondamentali per lo sviluppo del bambino l’esperienza diretta e la relazione, per cui è molto importante non far utilizzare gli schermi ai bambini, ma invece “raccontare” il mondo che hanno intorno a loro, e cercare anche come genitori di utilizzarli il meno possibile in loro presenza, per non essere continuamente distratti nella relazione con loro. Per approfondire https://www.custodidigitali.it/